Agli italiani piace acquistare/scambiare l’usato per mille motivi: anche ambientali. Ecco dove si potrà partecipare nelle prossime settimane.
Swap party, mercatini dell’usato, vintage corner e Passamano: agli italiani piace sempre di più non buttare la roba, ma metterla in qualche modo in circolo.
La cosa bella è che dando nuova vita a oggetti, vestiti, attrezzature si evita di inquinare. Come? In vari step: “comprando e vendendo usato, non si evitano solamente le emissioni di anidride carbonica ma anche l’estrazione e l’utilizzo di materie prime per produrre nuovi beni“.
È questa la posizione di Subito.it che presidia questo mercato online. Ed è proprio Subito.it a calcolare che nel 2020 la compravendita su Subito.it abbia fatto risparmiare oltre 2 milioni di tonnellate di acciaio, che corrispondono per esempio a 26.800 km di binari, come 3 volte la lunghezza della Transiberiana.
O ancora 197mila tonnellate di alluminio, come non aver prodotto 13 miliardi di lattine di bibite e infine 310mila tonnellate di plastica, come aver risparmiato la produzione di 44 miliardi di sacchetti di plastica o di 5,8 miliardi di bottiglie di plastica da 2 litri.
Insomma, acquistare l’usato significa potenzialmente non produrne uno nuovo e non dismetterlo in discarica, allungando il ciclo di vita degli oggetti. Così facendo le emissioni di CO2 legate al processo di produzione e dismissione di un bene vengono azzerate e non vengono consumate nuove materie prime.
Una forma di economia circolare sostenibile di per sé che porta a un risparmio non solo economico ma anche ambientale, quantificabile con il metodo Lca (Life Cycle Assessment).
Ma gli scambi non avvengono solo online. Anzi, sono sempre di più gli appuntamenti in giro per l’Italia che prevedono una forma di scambio.
A Bergamo il 2 ottobre
Le feste dello scambio sono eventi che consentono ai partecipanti di dare una seconda vita a ciò che non utilizzano più. La pensano così le fondatrici di MakeYouGreener che hanno organizzato, in collaborazione con @laragazzaeco e il Laboratorio Triciclo della Cooperativa Ruah, uno swap party in cui sarà possibile scambiare, non solo oggetti, ma anche idee, valori e nuove conoscenze, dando spazio a temi green e zero waste.
L’evento si terrà sabato 2 ottobre, dalle 14:30 alle 16:30, in via Pizzo della Presolana 15 con accesso libero a tutti.
Nello stesso contesto si svolgerà anche il Laboratorio del Triciclo, un’area curata dalla Cooperativa Ruah che unisce finalità sociali ed ecologiche. Qui il recupero è tutt’uno con il riciclo e la riduzione dei rifiuti, con l’obiettivo di dare nuova vita all’usato di qualità attraverso un attento processo di raccolta e selezione.
A Roma, Nei Tuoi panni
Ritorna nella Capitale l’iniziativa Nei Tuoi Panni, il progetto di scambio abiti itinerante a Roma e provincia.
Si tratta di un progetto di sensibilizzazione al riuso e all’acquisto consapevole promosso da due associazioni no profit dell’hinterland romano: Inspire e Tao. Una delle attività principali di Nei Tuoi Panni è lo scambio di abiti usati per donna, uomo e bambin* nell’area di Roma e dintorni durante eventi di Swap Party.
Insomma, anche a Roma le persone scambiano i loro vestiti, ma anche idee, riflessioni e consigli su come vivere in modo più sostenibile e Zero Waste.
Nei Tuoi Panni nasce infatti con l’obiettivo non solo di dare seconda vita a ciò che abbiamo smesso di utilizzare, ma anche di sensibilizzare e formare in merito alle conseguenze negative delle produzioni di massa, a partire per esempio dall’industria del fast-fashion, tra le più nocive sul Pianeta.
Per partecipare allo Swap Party di Nei Tuoi Panni biosgna lasciare una donazione a supporto del progetto e quindi scambiare i propri vestiti con quelli già presenti.
La donazione richiesta e il numero di capi che si possono scambiare variano a seconda dell’evento e tutti i fondi raccolti vanno a supportare il progetto e le associazioni che lo promuovono. I prossimi appuntamenti sono 24 Ottobre – Together, Roma Trastevere e 5 Dicembre – Roma, Location da definire.
A Milano il 15 e 16 ottobre si inaugura il Passamano
Noi di Edizioni Green Planner non smetteremo mai di supportare e di creare nuove attività che hanno a che fare con la Sostenibilità ambientale e sociale.
Così nella nuova redazione (GreenParlor, via Privata della Braida 5, Milano) terremo i Passamano, momenti dove i lettori potranno passare e valutare l’acquisto di abiti (ma non solo) vintage.
La particolarità di Passamano è che non ci saranno prezzi esposti: ognuno darà il valore che ritiene corretto. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni che operano a livello sociale e ambientale.
Il primo appuntamento è per venerdì 15 ottobre e sabato 16. Passamano, nelle intenzioni, sarà organizzato una volta al mese e aperto anche a chi vuole portare all’attenzione dei passanti i propri vestiti cui dare una seconda “anima”.
L’articolo Passamano: eventi green per eccellenza è stato pubblicato su Magazine Green Planner.