Dopo lo stabilimento e il polo logistico, il Gruppo Prada efficienta i negozi e ne misura i parametri dedicati a energia, acqua, rifiuti, trasporti e benessere delle persone
Anche il settore della moda cerca di intraprendere la strada della sostenibilità, non solo con i propri prodotti, ma anche in riferimento agli edifici dove si svolgono le attività.
E il Gruppo Prada dopo aver messo il bollino Leed allo stabilimento di Scandicci e al polo logistico in provincia di Arezzo, ha deciso di ottenere la certificazione Leed Building Design and Construction anche per gli 80 negozi in giro per il mondo.
Con Leed v4.1 Operations and Maintenance Prada ha scelto uno dei sistemi di certificazione degli edifici più diffusi al mondo, il Leadership in Energy and Environmental Design, sviluppato da Green Building Council (Usgbc), che opera su criteri di sostenibilità a largo spettro: grazie a pratiche di progettazione, costruzione e gestione che rispettino l’ambiente e la salute delle persone, gli edifici certificati contribuiscono allo sviluppo sostenibile.
Le 80 certificazioni sono state ottenute grazie all’utilizzo di Arc, una piattaforma tecnologica che aiuta a tracciare, gestire e migliorare il rendimento di edifici e spazi esistenti, prendendo in esame cinque aree: energia, acqua, rifiuti, trasporti e benessere delle persone.
Tutti i negozi sono stati equipaggiati di un monitor collegato con Arc, in grado di misurare la qualità dell’aria e di raccogliere tutti i dati necessari alla valutazione in tempo reale.
I monitor comunicano direttamente con la piattaforma Arc, snellendo il processo di segnalazione e collegando ciascun punto vendita con una rete globale di edifici certificati Leed.
Inoltre, i dipendenti del Gruppo hanno partecipato a un questionario per mappare lo status di ogni negozio e il suo relativo impatto su salute e benessere. In seguito, Fgb Studio ha esaminato i dati per pianificare la strategia di certificazione Leed (O+M).
Cos’è la certificazione Leed
Il sistema Leed è un programma di certificazione volontario e internazionalmente riconosciuto; la certificazione dell’edificio nella versione 4.0 del protocollo americano è suddivisa in varie categorie e interessa l’intero ciclo di vita dell’edificio.
Il protocollo è molto complesso e prevede l’assegnazione di punteggi appositi in ogni sezione come per esempio il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito.
Il Leed for Building Operations and Maintenance è nello specifico il protocollo dedicato agli edifici esistenti, al retail, all’hotellerie, alla scuola, ma anche a magazzini e condomini.
Fornisce le strategie da utilizzare nei confronti di questi edifici, che sono spesso energivori e presentano numerose inefficienze nella gestione del ciclo dell’acqua, con l’obiettivo di aumentare le prestazione energetiche dell’edificio attraverso piccoli e misurati interventi e definire un processo di gestione ambientale, economica e sociale, che ottimizzi le risorse in campo.
Crediti immagine: Depositphotos
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L’articolo 80 negozi del Gruppo Prada si certificano Leed è stato pubblicato su Magazine Green Planner.