Finanziamenti e risorse per rigenerare la cultura del bello, recuperando, valorizzando e riqualificando luoghi di interesse sul territorio lombardo. Grazie alle energie di Fondazione Cariplo: ecco di cosa si tratta

Oltre 1milione di euro l’investimento complessivo del bando La bellezza ritrovata di Fondazione Cariplo, per trovare le giuste soluzioni che possano contribuire a ristabilire la bellezza e l’integrità di un contesto paesaggistico originario della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, valorizzando, tutelando e riqualificando i luoghi interessati, anche attraverso l’utilizzo del verde.

Enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi e organizzazioni private non-profit avranno tempo fino al 28 aprile 2022 per candidare progetti del valore massimo di 40mila euro, per interventi di eliminazione di incoerenze o di mitigazione di manufatti o edifici e puntare ad azioni per la valorizzazione del paesaggio nelle sue componenti naturali e culturali, con un intrinseco valore emotivo e di storica memoria.

Ripristinare la bellezza di quelle aree urbane, centrali, periferiche o extraurbane che ci circondano e, come ci dice Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, alla presentazione del bando “vogliamo sostenere le comunità nel riappropriarsi di luoghi significativi per le persone che li abitano. Ripristinare bellezza non è solamente un’operazione di restauro, ma è un’azione ricca di senso che apre nuove possibilità di guardare e vivere il proprio territorio.

Elementi valoriali dei progetti candidabili, infatti, dovranno essere l’approccio sinergico e il coinvolgimento delle comunità locali, il cui ruolo sarà decisivo per lo sviluppo sostenibile e partecipato dei territori.

Un importante rilancio del sistema culturale. Sperimentare nuove forme per far rivivere la cultura sia dal punto di vista dei cittadini sia da quello dei territori.

Partecipazione alla vita sociale, economica e civica e rigenerazione delle identità locali, favorendo una cultura sempre più inclusiva, attraverso l’innovazione culturale e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, per un nuovo modello di sviluppo sostenibile.

Indicazioni per un buon progetto di rigenerazione del bello

La giuria di valutazione sarà composta da esperti, come, un curatore d’arte e di eventi espositivi, un architetto paesaggista e un artista specializzato in arte contemporanea e arte urbana.

Quindi, se state pensando di candidare un’idea per questo bando, che punta a recuperare una bellezza magari antica e riportarla alla luce, con elementi innovativi, sostenibili, etici e inclusivi, allora dovreste considerare e curare al meglio, anche alcuni aspetti tecnicamente rilevanti:

l’ampio coinvolgimento delle comunità nei processi di progettazione, cura e fruizione dei luoghi
un progetto avrà più chance di vincere se avrà un potenziale positivo impatto sul contesto paesaggistico di riferimento, sulle prospettive di fruizione, sulla valorizzazione e sulla rinaturalizzazione dei luoghi
un nuovo concetto di cultura nella gestione degli spazi dismessi, inclusi gli spazi pubblici
le funzioni molto flessibili e rimodulabili degli spazi aperti collegati a spazi chiusi
la diffusione e condivisione di buone pratiche
un sinergico partenariato tra pubblico e privato

Altro elemento importante da non sottovalutare, che magari potrebbe sfuggire, presi dall’entusiasmo di realizzare il progetto, sono i tempi di svolgimento delle azioni del progetto stesso: tra i 6 e i 24 mesi, questo il margine temporale utile che si può destinare per ripristinare e valorizzare i paesaggi deteriorati e ridargli una nuova bella vita.

Investire in cultura urbana

Si stanno investendo importanti risorse per il settore culturale. La stessa Fondazione Cariplo, come ci dice Alessandra Rivolta, “dal 2008 a oggi ha sostenuto dei progetti su circa 500 beni architettonici, del valore di circa 100 milioni di euro, tra i territori della Lombardia e quelli delle province piemontesi di Novara e Verbania“.

In particolare, dallo scorso anno, sono stati elaborati da Fondazione Cariplo, tre nuovi strumenti: oltre al bando La bellezza ritrovata, anche Spazi in trasformazione, il bando per il riuso transitorio di spazi architettonici di pregio e non solo che, per il 2022, in collaborazione con Kcity – società specializzata nella rigenerazione urbana – investe oltre 2 milioni di euro per restituire alle comunità i luoghi e gli spazi in stato di abbandono, sperimentando nuove fruibilità di natura culturale.

A questi si aggiunge una terza iniziativa, Sos Patrimonio che, con altri 2 milioni di euro, punta a finanziare progetti di conservazione programmata e buona gestione del patrimonio storico e architettonico, attraverso la messa in sicurezza, il miglioramento strutturale e la manutenzione di beni culturali architettonici.

Obiettivo, favorire la fruizione della cittadinanza lombarda e piemontese, per le aree delle provincia di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola interessate dai progetti.

Crediti immagine: Depositphotos

L’articolo Rigenerare la cultura del bello, un bando di Fondazione Cariplo è stato pubblicato su Magazine Green Planner.

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