Quali saranno le priorità di investimento per le aziende del trasporto aereo nel 2022? Le fotografa il rapporto 2021 Air Transport It di Sita indicando in sostenibilità, automazione e digitalizzazione le aree di intervento.
Come è cambiato il settore del trasporto aereo e quali saranno le priorità operative e di investimento delle aziende che vi operano? La fotografia la offre Sita, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche, nel rapporto Air Transport IT Insights 2021.
Si tratta di uno studio basato su interviste condotte a settembre 2021 per esplorare le tendenze tecnologiche emergenti e il loro ruolo nel sostenere la ripresa di questa industria, messa fortemente sotto pressione dalla pandemia.
La ricerca – che presenta i punti di vista e le intuizioni di oltre 180 decisori tecnologici dei principali aeroporti e compagnie aeree di tutto il mondo – copre 45 paesi in tutto il mondo e il 30% del traffico passeggeri globale del 2019.
Quali saranno le tendenze tecnologiche del settore aereo nel 2022?
La ricerca svolta da Sita mostra che per la maggioranza delle compagnie aeree (84%) e degli aeroporti (81%) si prevede lo stesso livello di investimenti in tecnologia dell’anno precedente.
Aumenteranno sicuramente gli investimenti in tecnologia, sostenibilità e nelle procedure per i controlli sanitari, pur mantenendo pressoché invariato il budget allocato.
Sviluppo della sostenibilità
Tra le priorità di investimento tecnologico del 2022 le aziende del settore avranno la sostenibilità: il 56% delle compagnie aeree prevede di implementare nuove tecnologie per migliorare l’efficienza in volo, ridurre il consumo di carburante tramite i dati sulle rotte e per ridurre le emissioni di carbonio di tipo 1 e 2 del protocollo Green House Gas (Ghg), che si concentra sulle emissioni dirette da fonti possedute o controllate e sulle emissioni indirette dalla generazione di energia acquistata.
Un terzo delle compagnie aeree (32%) prevede invece di farlo entro il 2024.
Gli aeroporti, invece, si attiveranno per la costruzione di infrastrutture aeroportuali (spazi verdi, uso di luce naturale ed energia rinnovabile), punti di riciclaggio, tecnologia e automazione intelligente degli edifici.
Automatizzazione dei controlli sanitari
Nel 2021 la maggior parte (81%) delle compagnie aeree ha verificato manualmente i certificati sanitari in formato cartaceo o scannerizzato.
Nel 2022, grazie al processo di automatizzazione in corso e per i prossimi tre anni, si prevede che un 51% delle aerolinee investirà nei controlli tramite app e il 45% in verifiche sanitarie con chioschi self service.
Gli investimenti delle compagnie aeree stanno aumentando in aree come il self-service tramite cellulari, la consegna non assistita dei bagagli, i gate d’imbarco e le notifiche dei bagagli.
Quasi tre quarti (74%) degli aeroporti sta già investendo in soluzioni di gestione dell’identità biometrica dei passeggeri per aumentare la sicurezza e l’efficienza.
Digitalizzazione dei processi
I risultati dell’indagine mostrano che la maggior parte delle compagnie aeree prevede di adottare criteri di selezione per i data centre esterni che promuovano la carbon neutrality o altre considerazioni ambientali.
Per Sébastien Fabre, Ceo di Sita for Aircraft, i dati della ricerca mostrano che “migliorare le operazioni e le infrastrutture dell’aviazione potrebbe ridurre le emissioni fino al 10%. Gli aeroporti e le compagnie aeree possono ottenere risparmi significativi sulle emissioni quasi immediatamente e allo stesso tempo rendere le loro organizzazioni a prova di futuro, investendo nelle tecnologie all’avanguardia che forniscono queste efficienze“.
L’articolo Sostenibilità, automazione e digitalizzazione: le priorità del trasporto aereo è stato pubblicato su Magazine Green Planner.