L’Europa promuove nuove iniziative dirette ai giovani di età compresa fra 18 e 35 anni con l’obiettivo di portare avanti progetti di volontariato e solidarietà.
Con l’avvento dell’anno nuovo, l’Europa offre nuove opportunità per i giovani. Il tema qui toccato è, in particolare, il volontariato.
Nasce il Corpo europeo di solidarietà, l’iniziativa promossa dall’Unione Europea che offre ai giovani occasioni di volontariato o di lavoro in progetti locali e/o esteri per sostenere le comunità.
Il nuovo Corpo dell’Ue si occupa di fornire finanziamenti, sotto forma di sovvenzioni, alle organizzazioni mediante l’invito a presentare proposte, con un budget complessivo di 138.800 euro.
Chiunque voglia candidarsi può scegliere fra quattro programmi differenti: progetti di volontariato, progetti di solidarietà, gruppi di volontariato in settori ad alta priorità e attività di volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario.
Per le prime due classi, la scadenza per presentare la domanda di partecipazione è prevista per il 23 febbraio, per la terza il 6 aprile, mentre per l’ultima il 3 maggio.
Per presentare la propria proposta è necessario indicare online l’attività in cui si intende prestare servizio.
Possono prendere parte ai programmi e presentare le domande di finanziamento i giovani di età compresa fra 18 e 30 anni – fino a 35 in un solo caso – registrati nel portale del Corpo europeo di solidarietà e qualsiasi organismo pubblico o privato con l’ausilio delle Agenzie nazionali del Corpo europeo di solidarietà.
Le proposte per i progetti di volontariato e di solidarietà devono essere presentate all’Agenzia nazionale del paese del candidato – per esempio per l’Italia si tratta dell’Agenzia nazionale per i giovani.
Mentre le domande per i progetti relativi a gruppi di volontariato in settori ad alta priorità e per le attività di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario devono essere presentate all’Agenzia esecutiva Eacea.
Per quel che riguarda i progetti di volontariato, possono essere svolti sia individualmente, con una durata compresa fra 2 e 12 mesi nel paese di residenza del partecipante o diverso, che in gruppi formati dai 10 ai 40 ragazzi provenienti da almeno due nazioni diverse per un periodo variabile dalle due settimane a due mesi.
Diverso è il caso dei progetti di solidarietà, per i quali è necessario essere in un gruppo di 5 ragazzi tutti appartenenti allo stesso paese al fine di offrire un sostegno alla propria comunità locale. Il lasso di tempo va dai 2 ai 12 mesi.
I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità si rivolgono a progetti di alto impatto con attività svolte da gruppi formati da un minimo di 5 ragazzi provenienti da almeno due paesi diversi per interventi che possono durare da due settimane a due mesi.
I temi affrontati per il 2022 saranno focalizzati sulla promozione di stili vita salutari e sulla conservazione del patrimonio culturale.
Le attività di volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario si riferiscono a progetti umanitari che hanno luogo in paesi terzi. I giovani di età compresa fra 18 e 35 anni sono chiamati a fornire soccorso, assistenza e protezione.
Gli interventi possono essere svolti individualmente, per un periodo compreso fra 2 e 12 mesi, oppure in gruppi di minimo 5 a un massimo di 40 ragazzi di almeno due paesi diversi per una durata variabile da due settimane a due mesi.
Infine, le organizzazioni che intendono prendere parte ad attività di volontariato devono inviare la richiesta al fine di ottenere il marchio di qualità, un certificato di validità europea che permette di prestare servizio in interventi umanitari.
Si distinguono il marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà e il marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari, le cui scadenze sono previste entrambe per il 22 settembre.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la guida online.
L’articolo L’Europa incoraggia il volontariato è stato pubblicato su Magazine Green Planner.