È una giornata dedicata agli alberi più consapevole quella che si festeggia oggi 21 novembre perché cresce, per fortuna, l’attenzione che stiamo sempre più dando alle Nbs (Natural base solutions) per tutelarci da inquinamento e crisi climatica.

Ma c’è qualcosa in più: la Commissione Europea ha recentemente pubblicato la prima bozza della normativa per eliminare la deforestazione dalle catene di approvvigionamento dell’Ue a tutto vantaggio della protezione degli alberi.

La normativa, infatti, per la prima volta chiede alle aziende che immettono specifici prodotti e materie prime sul mercato comunitario, di tracciarne l’origine e dimostrare che non sono collegati alla distruzione o al degrado delle foreste.

Intanto, in tutta Italia si moltiplicano le azioni di piantumazione. Come a Montopoli Val d’Arno dove ha preso il via la piantumazione di alcuni alberi che daranno vita a un bosco – anzi un biobosco sostenibile – dove una volta era attivo un allevamento intensivo.

Dopo un’attenta bonifica (che ha permesso di rimuovere 17.000 tonnellate di cemento e asfalto e di restituire il suolo al suo ciclo naturale) finanziata da Unicoop Firenze anche grazie alle donazioni dei soci e rendicontata da Legambiente. Al progetto, chiamato Abbraccia un albero, collabora Pnat, Legambiente e Re Soil Foundation.

Il bosco, che sta iniziando a svilupparsi oggi con le prime piantumazioni, nelle intenzioni dovrebbe arrivare a contare 3mila alberi, che i protagonisti del progetto stimano essere in grado tra 10 anni di assorbire 170 tonnellate CO2 e una mole importante di inquinanti (polveri fini, ossido di azoto, ecc), con importanti benefici per la qualità dell’aria, che aumenteranno esponenzialmente al passare degli anni.

Il biobosco prevede, inoltre, un percorso naturalistico che si snoda lungo tutto il parco e che raccorda una serie di luoghi, come la torre di osservazione, che permetterà una visuale eccezionale della biodiversità locale a otto metri di quota, l’anfiteatro nel bosco e il loop (un circuito ad anello con vari tipi di vegetazione) fra le fronde, oltre alle vasche dedicate alle piante acquatiche.

L’inaugurazione è prevista ad aprile 2022 mentre a maggio arriveranno le prime visite, che saranno facilitate anche dalla realizzazione di un’aula didattica all’ingresso del parco.

Il parco, infatti, sarà accessibile alle scuole e a tutti i cittadini che vorranno visitarlo e viverlo e verranno organizzate iniziative specifiche per conoscere il progetto e l’importanza degli alberi per ripulire l’aria.

in futuro, inoltre, l’area verrà donata alle istituzioni del territorio. Fra una decina d’anni si stima che gli alberi saranno già cresciuti per formare un vero e proprio bosco.

A Milano e dintorni diventa letteratura ForestaMi

90.000 nuovi alberi. Sono questi i numeri degli arbusti che saranno piantumati nella stagione invernale 2021/2022 nei Comuni della Città metropolitana che hanno già attivo un protocollo d’intesa con ForestaMi.

Di questi, oltre 32.000 alberi andranno a comporre 5 nuovi boschi nei comuni di Milano, Corsico, Pioltello, Rho, Settimo Milanese grazie ai fondi per la forestazione urbana messi a disposizione dal Governo Italiano che Città metropolitana di Milano si è aggiudicata a luglio 2021 (più di 2 milioni di euro).

Michela Palestra, neo vicesindaco di Città metropolitana e presidente del Parco Agricolo Sud Milano, sottolinea come il progetto ForestaMi sia fondamentale per “migliorare il capitale naturale, la qualità dell’aria della nostra area metropolitana“.

Delle oltre 22mila alberature che pianteremo nel Comune di Milano in questa stagione agronomica – fa notare l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandimolte arriveranno da sponsor, opere di urbanizzazione e donazioni, oltre che da enti che sono storicamente al nostro fianco come Cfu Boscoincittà, Parco Nord Milano, Ersaf nei progetti ReLambro e Porto di Mare“.

E finalmente si piantano alberi là dove prima c’era cemento. Succede nell’area ex-industriale occupata un tempo dalla fabbrica Impalcature Tubolari Express Milano (Item), all’interno del Parco Nord Milano.

Si tratta di un intervento complesso che prevede prima una fase di depavimentazione del suolo per liberarlo dal cemento e riportarlo alla condizione naturale, per poi lasciare posto a un nuovo bosco, con specie vegetali tipiche del territorio, uno specchio d’acqua naturalistico e percorsi per la sua fruizione.

Intanto Cia Agricoltori Italiani ha appena pubblicato la Guida agli alberi di Milano, con un primo itinerario botanico-culturale che va dai giardini Indro Montanelli alla Cascina Nascosta del Parco Sempione, un viaggio alla scoperta del nostro patrimonio vegetale e ai siti monumentali che ci circondano e da cui traggono ossigenazione e benessere il fisico, la mente e lo spirito, confermando l’indissolubile relazione tra l’uomo e la terra.

L’itinerario botanico e culturale – chiarisce Yazan Kondakji, coautore della guida – stimola l’osservazione del mondo e della natura circostante attraverso i cinque sensi: un viaggio emozionale nel patrimonio naturalistico nascosto dentro il cemento di Milano, città emblema di altri contesti urbani in cui scoprire una nuova essenza. Un invito a guardare oltre i muri dell’apparenza e immergersi nella bellezza di un paesaggio umano e vegetale“.

La pubblicazione avviene all’interno del progetto Coltiviamo benessere, una dichiarazione di alleanza fra aziende agricole, cittadinanza, istituzioni, scuola e territorio: interdisciplinarietà che insieme fanno rete per promuovere cultura ed educare a uno stile di vita sano, scelte di qualità alimentari e comportamentali, rispetto dell’ambiente, cultura della sostenibilità, conoscenza del patrimonio locale e formazione alla responsabilità sociale e civica.

E noi di GreenPlanner non veniamo meno: piantiamo infatti, in questa giornata, una manciata di ghiande di quercia, raccolte un mese fa e tenute in una bolla a germogliare. Eccole…

L’articolo Nella Giornata degli Alberi ribadiamo il loro ruolo contro inquinamento e crisi climatica è stato pubblicato su Magazine Green Planner.

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