Dalla Cop26 ci aspettavamo tutti molto di più nel contrasto all’uso del carbone e delle fonti fossili; dalla difficoltà di conciliare le posizioni di oltre 200 Paesi – ognuno con le sue necessità – comincia a nascere l’idea che si debbano “clusterizzare” le iniziative. L’Europa, per esempio investirà oltre un miliardo di euro in progetti innovativi per decarbonizzare l’economia

Saranno 7 i progetti innovativi su larga scala che riceveranno finanziamenti dall’Unione europea per oltre 1,1 miliardi di euro, all’interno delle disponibilità del fondo per l’innovazione.

I 7 progetti ritenuti idonei per il finanziamento sono stati valutati da esperti indipendenti in base alla loro capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra rispetto alle tecnologie convenzionali e di innovare andando al di là dello stato dell’arte, ma anche in base al loro grado di maturità, che dovrebbe essere tale da consentirne una rapida diffusione.

Tra gli altri criteri di selezione – oltre al requisito di essere progetti con costi di capitale superiori a 7,5 milioni di euro – figuravano il potenziale di scalabilità dei progetti ela loro efficacia in termini di costi.

Per Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, questo stanziamento “fornisce un sostegno concreto a progetti nel settore delle tecnologie pulite in tutta Europa e permette una maggiore diffusione delle tecnologie di punta in grado di sostenere e accelerare la transizione verso la neutralità climatica“.

Aree di applicabilità dei progetti

I finanziamenti serviranno a sostenere progetti innovativi con l’obiettivo di mettere a disposizione dei settori industriali ad alta intensità energetica, dell’idrogeno, della cattura, dell’uso e dello stoccaggio del carbonio e delle energie rinnovabili, tecnologie abilitanti.

Le aree in cui questi progetti verranno attuati riguardano il nostro Paese ma anche Belgio, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia.

Progetti rivolti a industrie ad alta intensità energetica

Un progetto in Svezia (a Gällivare e Oxelösund) è finalizzato a eliminare completamente le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla produzione di acciaio utilizzando l’idrogeno rinnovabile.

Un altro progetto in Finlandia mira a dimostrare due modalità di produzione di idrogeno pulito in una raffineria di Porvoo, utilizzando le energie rinnovabili e la cattura di CO2 e il suo stoccaggio permanente nel Mare del Nord.

In Francia, un progetto ha l’obiettivo di catturare le emissioni inevitabili in un cementificio e di stoccare geologicamente una parte del CO2 Mare del Nord, integrando la parte rimanente nel cemento.

Per ridurre le emissioni nella produzione di idrogeno e sostanze chimiche, un progetto realizzato in Belgio (porto di Anversa) intende sviluppare una catena completa del valore per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio del carbonio.

L’Italia e la Spagna lavorano sulle energie rinnovabili

In Italia (Catania) il progetto selezionato è finalizzato a sviluppare una linea pilota su scala industriale per la produzione di cellule fotovoltaiche innovative e ad alte prestazioni.

Un altro progetto, realizzato in Spagna (El Morell), ha l’obiettivo di trasformare i rifiuti solidi urbani non riciclabili in metanolo, uno dei principali combustibili chimici di base e a basse emissioni di carbonio.

Un altro progetto in Svezia ha l’obiettivo di creare un impianto su scala reale per la cattura e lo stoccaggio del carbonio della bioenergia nella centrale di cogenerazione di calore ed energia a biomassa di Stoccolma.

I progetti selezionati hanno iniziato a predisporre le singole convenzioni di sovvenzione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (Cinea), organismo esecutivo del fondo che, secondo le previsioni, saranno completate nel primo trimestre del 2022, così da consentire alla Commissione europea di adottare la relativa decisione di concessione e di iniziare a erogare le sovvenzioni.

L’articolo Per decarbonizzare l’economia l’Europa investe oltre 1 miliardo di euro è stato pubblicato su Magazine Green Planner.

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