Le sigarette fanno male, non solo alla salute dei fumatori, ma anche all’ambiente. I mozziconi, infatti, sono molto complessi da smaltire e richiedono parecchio tempo per la decomposizione.
In secondo luogo, possono diventare particolarmente pericolosi per la salute della fauna, dato che spesso vengono scambiati per cibo e ingeriti da uccelli e pesci, con conseguenze disastrose per l’ecosistema.
Nonostante tutto questo, l’uomo continua a non rispettare la natura e disperdere i mozziconi nell’ambiente, o addirittura nelle spiagge, noncurante del danno che sta provocando.
Tempi di decomposizione delle cicche e inquinamento
In linea generale una cicca di una sigaretta senza filtro impiega dai sei ai dodici mesi per decomporsi del tutto e per sparire. In tal caso non si parla di inquinamento nel senso stretto del termine, dato che in assenza del filtro il mozzicone è composto al 100% da elementi biodegradabili, ovvero carta e cellulosa.
Un discorso profondamente diverso va fatto per le cicche delle classiche sigarette con il filtro, che richiedono tempi lunghissimi per la totale decomposizione: si parla infatti di un periodo che va da un minimo di 5 a un massimo intorno ai 12 anni di attesa.
Come anticipato poco sopra, il danno è doppio: i mozziconi con filtro sono inquinanti, e al tempo stesso rappresentano una grave fonte di pericolo per gli animali, che potrebbero ingoiarli scambiandoli per cibo.
Purtroppo, il mondo è poco attento a questo fattore e l’Italia non fa eccezione, come chiariscono i dati. In base alle ultime ricerche di settore, ogni anno la popolazione italiana getta nell’ambiente più di 70 miliardi di mozziconi, per un totale superiore ai 200 milioni giornalieri, ai quali si aggiungono anche svariate tonnellate di cenere.
Come ridurre l’inquinamento ambientale da mozziconi?
Innanzitutto, si può ridurre l’inquinamento provocato dai mozziconi avendo cura di non gettare per strada le cicche delle sigarette. Bisogna sempre buttarle nella spazzatura e, in mancanza di cestini, conviene portare con sé un posacenere tascabile, solitamente di dimensioni ridotte e quindi molto comodo e pratico.
Per quel che riguarda il corretto smaltimento delle cicche, è bene chiarire che i mozziconi devono essere buttati nel bidone dell’indifferenziata. In realtà in certi paesi esistono anche dei centri di raccolta per la differenziata delle cicche, che vengono poi riciclate in altri settori. Inoltre, non bisogna mai gettarli nel water, perché potrebbero causare danni alla fossa biologica e intasare le tubature.
Si consiglia poi di adottare altri metodi di consumo, come nel caso delle sigarette elettroniche, per esempio, che ormai rappresentano un bene alla portata di tutti, visto che è possibile reperire diversi tipi di e cigarette anche online su alcuni store dedicati.
Le sigarette elettroniche possono rappresentare una soluzione a minor impatto sull’ambiente, poiché annullano del tutto il problema dello smaltimento dei mozziconi.
Inoltre, spesso vengono utilizzate come metodo per tagliare definitivamente il vizio del fumo; pertanto, possono produrre anche dei vantaggi sulla salute individuale, ovviamente se affiancate a tanta forza di volontà.
In sintesi, è necessario che ogni fumatore inizi a fare molta attenzione allo smaltimento delle cicche e adottare degli atteggiamenti di consumo più in linea con le esigenze dell’ambiente e del Pianeta.
L’articolo Decomposizione mozziconi e inquinamento: i problemi del riciclo delle sigarette è stato pubblicato su Magazine Green Planner.