Si può essere alla moda, senza dover inquinare? E soprattutto, con un budget limitato? La risposta è assolutamente positiva, perché lo stile non sempre dipende dal portafogli e dal budget investito: esistono infatti alcuni trucchi per vestirsi bene e alla moda anche senza dover mettere in circolo nuovi prodotti e senza la necessità di dar fondo alle proprie finanze. Scopriamoli!
Essere alla moda in modo sostenibile
Organizzare swap con le amiche: lo swapping è senza ombra di dubbio uno dei sistemi più intelligenti e più furbi per vestirsi bene senza spendere grosse cifre. In cosa consiste
Lo swap altro non è che lo scambio di vestiti, che può essere permanente o soltanto momentaneo. La seconda opzione è la più diffusa in assoluto, perché permette per esempio di cambiare look per eventi particolari come le feste o le cerimonie, senza per questo dover acquistare nuovi vestiti.
In sintesi, si tratta di un vero e proprio prestito.
Rivisitare e modernizzare vecchi abiti: mai sottovalutare il potenziale latente di un vecchio abito, perché la moda cambia, ma possono cambiare anche i vestiti che già possediamo.
Il consiglio, dunque, è di rivisitare e modernizzare quei vestiti che iniziano ad accumulare polvere nel guardaroba, perché non sono più di moda. Alle volte basta un pizzico di taglio e cucito per ottenere dei vestiti di tendenza, belli e comodi da indossare.
Si potrebbe per esempio accorciare la gonna di un vestito, o usare dei vecchi jeans per realizzare dei pantaloncini, o ancora farsi ispirare dalle creazioni Diy presenti sul web.
Acquistare nei mercatini dell’usato: impossibile rinunciare al second hand, se si desidera acquistare bei vestiti senza per questo investire un patrimonio.
L’Italia abbonda di mercatini dell’usato, ovvero di opzioni ideali per trovare delle autentiche perle sepolte, magari da rimodernare e da svecchiare con il fai da te.
Non bisogna poi sottovalutare i gruppi di compravendita di vestiti su social come Facebook, perché anche lì si trovano moltissime soluzioni e tanti affari.
Acquistare meno e meglio: meglio spendere una cifra importante per un solo abito di reale qualità e molto versatile, che spenderla per comprare diversi abiti scadenti.
Questo vale anche per accessori come le cinture, i cappellini e ovviamente le borse, optando per modelli adattabili per qualsiasi occasione, dalle cene fuori alle uscite con le amiche.
Inoltre, per i propri acquisti meglio indirizzarsi verso brand che utilizzano tessuti di ottima qualità provenienti da materie prime biologiche, evitando quindi i tessuti sintetici o quelli che contengono agenti nocivi, in modo particolare per l’abbigliamento intimo, che entra in diretto contatto con le parti più delicate del nostro corpo.
Specialmente in quest’ultimo caso, non potendo sempre rivolgersi al mondo dell’usato, il consiglio è di comprare indumenti traspiranti e in cotone biologico, igienico e privi di sostanze nocive, come l’intimo da donna di Cotonella, per esempio, che vanta standard bio elevati per le proprie materie prime.
In questo modo si eviteranno irritazioni e problemi legati ai tessuti sintetici e, allo stesso tempo, si eviterà di mettere in circolo nell’ambiente ulteriori prodotti inquinanti.
Acquistare per rivendere: acquistare un capo, rivenderlo a un prezzo superiore, e ripetere l’operazione. Un bel sistema per mettere da parte il gruzzoletto necessario per regalarsi l’abito dei propri sogni.
L’articolo Moda low budget senza inquinare: guida pratica e consigli di stile è stato pubblicato su Magazine Green Planner.