Perché l’alluminio è il materiale del futuro nell’edilizia

0
17

Il mantra del rispetto ambientale ormai è entrato di prepotenza nel dibattito a livello internazionale e abbiamo compreso quanto sia importante e urgente intervenire a tutela del pianeta.

Quest’ultimo deve infatti essere conservato al meglio perché possa essere popolato e vissuto dalle generazioni che verranno, dunque è essenziale prendere tutte le precauzioni del caso per ridurre l’inquinamento e tutelare la qualità dell’aria.

C’è un settore che più di altri risulta essere molto attento e alla perenne ricerca di soluzioni virtuose, stiamo parlando dell’edilizia. In questo ambito, infatti, si possono sfruttare innovazioni di grande respiro.

Soprattutto per quanto riguarda l’impiego di materiali sostenibili. Tra questi c’è senza dubbio l’alluminio, che non a caso viene spesso definito come il materiale del futuro secondo i dettami dell’architettura moderna.

Quest’ultima ha scelto da tempo ormai di fare propri i principi della sostenibilità, così da limitare l’impatto ambientale e progettare edifici caratterizzati da un’alta efficienza nel campo energetico.

Per essere certi della qualità del materiale che entra nelle nostre case – porte, finestre e persiane in primis – ovviamente non ci si può improvvisare esperti ma occorre affidarsi al team di una realtà collaudata e affermata nel settore come aluprof.eu/it.

Vediamo allora quali sono le qualità che rendono un materiale come l’alluminio il grande protagonista – attuale e del futuro – nel contesto dell’architettura dei nostri tempi.

L’escalation dell’alluminio nell’ambito dell’architettura moderna

L’alluminio fa la sua definitiva comparsa, per poi iniziare rapidamente a diffondersi, intorno agli inizi del secolo scorso. In breve tempo avrebbe innescato un processo rivoluzionario che avrebbe cambiato per sempre le sorti dell’architettura.

Un esempio? Per comprendere la portata di questo cambiamento epocale sarà sufficiente ricordare come il primo colossale impiego nel settore edile sia legato alla realizzazione della struttura di un gigante iconico come l’Empire State Building nella città di New York.

Era il 1931 e l’alluminio venne utilizzato sia per la struttura che per l’ingresso, gli interni e le altre componenti del leggendario grattacielo. Da allora è stata un’escalation di successi, con l’alluminio che veniva sempre più spesso scelto per costruzioni grandiose come il progetto dell’Aluminaire House di Lawrence Kocher e Albert Frey, ma non solo ovviamente.

Il successo, innescato allora, non si è mai fermato e l’alluminio ha continuato a diffondersi in modo sempre più capillare nel corso del XX secolo. Fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui grazie anche allo sviluppo della tecnologia, punta a candidarsi come materiale di riferimento pure per il XXI secolo.

Efficienza, resistenza e leggerezza ma anche perfetto isolamento termico

L’efficienza dell’alluminio nel contesto delle costruzioni oggi è ormai nota, sia da un punto di vista energetico e della sostenibilità. Ecco perché questo materiale viene considerato il principale attore nel contesto della rivoluzione nella bioedilizia.

L’alluminio può essere sottoposto a processo di fusione, senza per questo andare a perdere le sue originarie qualità. Inoltre, sarà interessante sottolineare come grazie alla continua evoluzione dei sistemi di produzione e delle modalità costruttive, le moderne leghe dell’alluminio sono diventate leggerissime e sempre più resistenti.

Ecco spiegato il principale motivo per cui grazie a esse si possono progettare e costruire palazzi ed edifici sempre più alti ed efficienti per quanto riguarda l’aspetto energetico.

Per capire di cosa stiamo parlando, basta fermarsi un attimo a riflettere sul taglio termico dei profili che vanno a comporre i moderni sistemi di serramenti e finestre.

Non soltanto diventa possibile schermare la casa, evitando fughe di calore e contribuendo a un mantenimento costante della temperatura (riducendo di fatto l’impatto delle bollette sul bilancio della famiglia).

Si può infatti ottenere grazie all’impiego dell’alluminio un’illuminazione il più naturale possibile all’interno degli edifici: è evidente come il risparmio energetico risulti essere particolarmente significativo.

Una virtù molto importante dell’alluminio è infine la sua riciclabilità, una caratteristica che contribuisce in maniera decisiva a renderlo ancor più adatto a interpretare questa epoca di cambiamento.

Ecco perché è importante fare in modo di sviluppare, soprattutto tra le nuove generazioni, una cultura profonda e una pratica costante legata proprio al riciclo dell’alluminio.

Si tratta di un’attività che è evidente quanto possa essere proficua non soltanto per l’economia nazionale ma anche a tutela dell’ambiente in senso stretto.

L’articolo Perché l’alluminio è il materiale del futuro nell’edilizia è stato pubblicato su Magazine Green Planner.