Un programma della Provincia di Trento per aiutare il mercato e la Pa a riconoscere il valore delle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di sostenibilità nel territorio.

Le imprese di piccole e medie dimensioni hanno un nuovo partner a supporto del percorso verso la Sostenibilità.

La Provincia Autonoma di Trento, infatti, in collaborazione con Uni, ente italiano di normazione, si sono riunite intorno a un tavolo decisamente programmatico: Rating di responsabilità per le imprese di piccole e medie dimensioni.

L’obiettivo di questo gruppo di lavoro riguarda la creazione di una prassi di riferimento che possa aiutare il mercato e la pubblica amministrazione a riconoscere il valore delle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di sostenibilità nel territorio.

Le pmi e le micro imprese, seppur virtuose e intenzionate a ridurre il proprio impatto nei confronti dell’ambiente e ad adottare modelli di business più sostenibili, possono trovarsi in difficoltà di fronte agli investimenti inziali richiesti dall’adozione di un percorso rispettoso dei requisiti Esg.

Per questo motivo, il progetto, guidato da Ada Rosa Balzan, Ceo di Arb Spa, società di consulenza che pone la Sostenibilità al centro della propria proposizione di valore, vuole essere d’aiuto nel fornire le prospettive e gli strumenti corretti per aiutare le imprese a disegnare un modello di business adeguato, a cui si accompagnano attività di controllo e di monitoraggio.

Il tema è senz’altro strategico, considerata la possibile estensione dell’obbligatorietà della dichiarazione non finanziaria alle realtà di piccola e media dimensione; la proposta di modifica della direttiva relativa alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario è stata pubblicata, lo scorso aprile, dalla Commissione Europea e, tra le novità proposte, include lo sviluppo di standard dedicati alle pmi.

Al di là di quelli che possono essere gli obblighi di legge, essere sostenibili può diventare una leva competitiva, in grado di aiutare le aziende ad accedere più facilmente a fonti di finanziamento per la realizzazione delle iniziative di business, specialmente se legate a progettualità rispettose dell’ambiente e dello sviluppo del territorio.

La Provincia di Trento non è nuova ai temi della Sostenibilità. Secondo il rapporto 2021 Italia Sostenibile pubblicato dal Cerved, infatti, Trento si trova al secondo posto tra le provincie italiane per sostenibilità sociale e ambientale.

La provincia è molto attenta a tematiche di abbandono scolastico, energia rinnovabile, qualità dell’aria, livelli di occupazione, dimostrandosi così impegnata, in modo concreto, nel perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030.

E già nel 2020, secondo lo Smart City Index elaborato dalla società di consulenza Ey, Trento risultava la città più sostenibile d’Italia per trasporti, energia e ambiente, seguita da Torino, Bologna, Mantova e Milano.

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Chiara Guizzetti: laureata in economia, lavora in Adfor come referente per l’area Internal Audit e Compliance (consulenza, formazione aziendale e universitaria). Crede nel valore dell’etica, della sostenibilità e del network tra persone e imprese. Appassionata di pilates e corsa | Linkedin

L’articolo Trento, in prima linea per il business sostenibile è stato pubblicato su Magazine Green Planner.

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